Brigaldara

Vigneti

Brigaldara. La prospettiva Valpolicella

Gli appezzamenti attorno alla cinquecentesca villa di San Floriano costituiscono il nucleo storico dei vigneti di proprietà, la cui vocazione viticola risale almeno al XII secolo.

Quattordici ettari nel cuore della Valpolicella Classica, di cui dieci vitati a Corvina, Corvinone e Rondinella, vitigni autoctoni della zona, e la restante parte divisa tra parco, oliveto ed alberi da frutto. I vigneti di Brigaldara si distendono in parte ai piedi del Monte Masua, lungo la valle che scende da Marano verso San Floriano e in parte sul rilevo del monte stesso, spettacolare declivio che s’innalza fino a 250 metri ed è solcato fino alla sommità dalle marogne, muri a secco che ne terrazzano la pendenza, la cui origine risale a prima del XVII secolo.

Brigaldara

Suoli ed esposizione

I suoli sono prevalentemente argillo-sabbiosi e presentano un substrato di tufo che permette alle radici della vite di trovare umidità negli anni siccitosi, ma allo stesso tempo di drenare la pioggia durante le annate più piovose. L’esposizione sud-sudovest, con le vigne del Monte Masua in ombra nelle prime ore del mattino ma in pieno sole in quelle successive, consente all’uva di ottenere una maturazione ottimale, in perfetto equilibrio tra freschezza e grado zuccherino.

Sintesi della Valpolicella Classica

La spettacolare posizione della villa e le caratteristiche morfologiche dell’area guadagnarono a Brigaldara il titolo di prospettiva, come veniva chiamata dai locali: vista d’insieme sulla Valle di Marano e sintesi perfetta del terroir della Valpolicella Classica.

Prospettiva Brigaldara

Una curiosità letteraria. Per la loro posizione elevata e la meravigliosa vista sul paesaggio circostante i vigneti di Brigaldara sono celebrati nel libro di Augusto Benedetti, Brigaldara. Un colle, una casa, una famiglia, dedicato ai ricordi di un’infanzia trascorsa in quei luoghi:

Si raggiungeva così la “prospettiva”, detta così perché, io credo, “fa vedere tutta la scena circostante” […] Un belvedere che si affaccia su un vasto tratto della mia Valpolicella, di cui si ammira uno stupendo panorama: paesi raccolti intorno alle chiese antiche dai campanili alti e massicci; gruppi di case e case isolate; nastri bianchi di strade larghe o strette, diritte o serpeggianti: strade da me tante volte percorse nei giorni limpidi della mia infanzia.

Augusto Benedetti, Brigaldara. Un colle, una casa, una famiglia, Verona, 1975.


Da questi vigneti produciamo

Amarone Classico